Lo champagne proviene sempre dalla regione vinicola più settentrionale della Francia: la Champagne. Durante la produzione, deve essere sottoposto al cosiddetto "méthode champenoise" e sigillato con un tappo naturale. Un'altra differenza è il processo di fermentazione. Con lo Champagne, la seconda fermentazione avviene sempre in bottiglia e vi matura per almeno 15 mesi. Lo spumante, d'altra parte, può anche fermentare in grandi serbatoi e solo per nove mesi.
Inoltre, solo alcuni vitigni come il Pinot Noir, il Pinot Meunier e lo Chardonnay possono essere utilizzati nella produzione e devono essere raccolti a mano. I viticoltori usano anche altri vitigni nella produzione di spumanti.

Brut è francese e si traduce come "crostata". In termini di aroma e impressione gustativa, può essere paragonato a un vino rosso o bianco secco. Questo significa, per esempio, che uno spumante classificato come brut può avere un sapore fruttato e floreale, ma è piuttosto aspro nel finale e ha una dolcezza residua.
Lo spumante brut può contenere fino a 15 grammi di zucchero residuo per litro. Lo spumante etichettato come secco contiene 35 grammi di zucchero residuo per litro. Uno spumante semisecco contiene fino a 50 grammi di zucchero residuo per litro.

Un bicchiere standard di spumante corrisponde a 100 millilitri e ha un contenuto alcolico di circa dieci grammi.

Un bicchiere standard di 100 millilitri di spumante contiene circa 80 calorie. In confronto, un bicchiere di cola della stessa quantità contiene solo 43 calorie. Nel caso della cola, ciò è dovuto al contenuto di zucchero; nel caso dello spumante, l'alcol contenuto nella bevanda è la bomba calorica.

Ora sono disponibili vini spumanti fatti con vini vegani. Si riconoscono dal marchio V dell'Unione Vegetariana Europea. Ma di regola, lo spumante è un prodotto fatto con vino fermentato, che viene prodotto con gelatina, tra le altre cose. Inoltre, i produttori usano anche altri additivi di origine animale. La gelatina lega la torbidità contenuta nel vino e può essere nuovamente filtrata. Ciononostante, i residui possono rimanere nel vino, così che lo spumante risultante non può essere descritto come vegano.

Ci sono cinque aspetti a cui devi fare attenzione conservando correttamente gli spumanti:

Posizione: orrizontale, così che lo spumante possa bagnare il tappo evitando che si secchi

Temperatura: idealmente tra i 10-12 gradi

Umidità: tra i 50 e 70% per evitare che il tappo si secchi

Luce: conserva in luoghi bui

Luogo: a parte le caratteristiche già menzionate, il luogo perfetto per conservare lo spumante deve essere privo di vibrazioni - pensa a soluzioni come cantina, garage o una cantinetta frigo.