cucine a libera installazione (2,229 offerte*)

L'altezza delle cucine a pavimento è di solito di 85 centimetri. Fanno eccezione alcuni elettrodomestici e modelli molto vecchi. Anche la profondità di 60 centimetri è la stessa per tutte le cucine, con alcune eccezioni. La larghezza della maggior parte dei modelli è di 50 o 60 centimetri, poiché si trovano cucine a terra di diverse dimensioni per cucine diverse.
Mentre la larghezza, l'altezza e la profondità delle cucine da terra sono in gran parte fisse, questo non è il caso dei piani cottura e dei forni, poiché le loro dimensioni non sono di solito standardizzate, anche se le dimensioni dei diversi modelli sono molto simili.

I piani cottura in vetroceramica sono anche conosciuti con il marchio "piano cottura in ceramica". Sono più efficienti dal punto di vista energetico dei loro cugini in ghisa, si scaldano più velocemente e si raffreddano più rapidamente. I piani cottura in ceramica sono disponibili con riscaldamento a induzione, a infrarossi e alogeno e possono anche essere combinati con piani cottura a gas.
Nel caso di un piano di cottura a infrarossi, c'è una bobina di riscaldamento fatta di filo di tungsteno sotto un piano di cottura in vetroceramica, che riscalda le piastre di cottura tramite radiazione infrarossa. Con le pentole che sono permeabili alla radiazione infrarossa, il calore può essere assorbito direttamente dal contenuto della pentola o della padella. Tuttavia, il fornello funziona anche con tutte le pentole convenzionali.
Le zone di cottura alogene sono riscaldate da radiatori alogeni. Hanno un'uscita molto alta e raggiungono la piena potenza pochi secondi dopo essere stati accesi. Le zone di cottura alogene hanno un'ottima efficienza perché convertono quasi il 100 per cento dell'elettricità in calore.
Le cucine a induzione sono le cucine elettriche più efficienti. Il loro consumo di elettricità è fino al 40 per cento inferiore a quello delle piastre di ghisa. Quando si cucina con l'induzione, si verifica un'interazione elettromagnetica tra il campo e la pentola, generando calore direttamente sul fondo della pentola. Il piano di cottura a induzione in sé, tuttavia, non si scalda.
Anche se i piani cottura a gas con bruciatori a gas sotto vetroceramica (superficie "Ceran") hanno prestazioni peggiori in termini di bilancio di energia primaria, hanno il vantaggio rispetto agli altri piani cottura a gas che l'aria all'interno è meno inquinata perché l'aria di scarico viene scaricata direttamente.

Un fornello di solito ha un carico collegato da 4.000 a 14.000 watt, motivo per cui non è più possibile collegarlo alle prese convenzionali con una spina di contatto di protezione. Il carico massimo collegato è di circa 3,8 kilowatt, motivo per cui è necessario un collegamento speciale per la cucina.
Consiglio un piano cottura medio con quattro piastre, che di solito ha un carico collegato di circa 7.500 watt, o 7,5 kilowatt. Nell'uso normale, questa potenza è sufficiente per preparare qualsiasi tipo di cibo.
Rispetto a un forno da pavimento, un forno convenzionale ha solo una potenza di tre o quattro chilowatt, cioè circa 3.000-4.000 watt.

In una famiglia media, cucinare e cuocere rappresentano circa il dieci per cento del consumo totale di elettricità. A seconda che cuciniate e cuociate particolarmente spesso o piuttosto di rado e quale fornello usate, questa cifra sarà ridotta o aumentata.
Il modo più efficiente per cucinare e cuocere è con il gas, poiché il gas è più economico dell'elettricità e di solito produce meno emissioni di gas serra (eccezione: elettricità verde). Tuttavia, ci sono anche differenze di efficienza energetica tra i fornelli alimentati dall'elettricità. Purtroppo, l'etichetta di efficienza energetica dell'UE rivela solo il consumo di elettricità del forno, ma non quello del piano cottura. L'etichetta fornisce anche informazioni sul consumo di energia per i diversi modi di riscaldamento (convezione e calore superiore/inferiore) per ciclo di cottura e sulle dimensioni della camera di cottura in litri.
Poiché il consumo di elettricità delle cucine elettriche non è registrato su un'etichetta di efficienza energetica, calcolare il consumo di elettricità di una cucina è un po' più difficile che per un forno. Potete consultare il consumo di energia della vostra cucina nei dati tecnici del manuale d'istruzioni o determinarlo approssimativamente.
In alternativa, si può leggere il contatore dell'elettricità prima e dopo aver cucinato o usare contatori intelligenti o dispositivi simili per misurare. Se hai solo un piccolo piano cottura, puoi usare un semplice contatore elettrico o una presa di misura.
Come regola generale: per un piano cottura medio con quattro piastre, si può assumere un carico collegato di circa 7,5 kilowatt (kW). Questa potenza è divisa tra quattro piani di cottura e quindi raramente viene sfruttata appieno. Con i più recenti piani di cottura in vetroceramica o a induzione, la potenza massima dei singoli piani è solitamente definita in modo diverso:
Piano cottura
Potenza in chilowatt (kW)
Pentola a pressione
2,5 a 3 kW
Piano cottura economico
circa 1 kW
Piano cottura medio
Da 1,5 a 1,8 kW

Dato che un fornello a libera installazione è un'utenza mobile, lo si collega a una cassetta di connessione per cucine installata in modo permanente con un cavo di connessione flessibile (cavo di connessione per cucine: H05 V V-F 5 x 2,5 mm²). Quando si usa un collegamento flessibile, usare un cavo sufficientemente lungo in modo che la pentola abbia ancora abbastanza spazio per muoversi se viene estratta.
I forni e i piani di cottura sono spesso apparecchi separati che sono installati in modo permanente e non possono essere spostati. È possibile collegarli con una "connessione fissa". Di solito è sufficiente inserirli in una presa da 230 volt. Seguire le istruzioni nella descrizione dell'apparecchio.
Un fornello elettrico portatile di solito ha bisogno di una connessione elettrica trifase. Questo è a tre poli, è protetto da un fusibile e collegato a una presa di collegamento del fornello.
Se avete una cucina a gas, vi consiglio di farla collegare da un esperto. Tuttavia, se c'è una connessione al gas nel posto giusto e se hai abbastanza know-how, puoi collegare il fornello a gas da solo. Per farlo, avvita il cavo sul fornello e inserisci l'altra estremità nella presa. Se non hai ricevuto un tubo del gas con la tua stufa, dovrai procurartene uno.
Prima di iniziare a lavorare, devi seguire queste regole di sicurezza per evitare di mettere in pericolo te stesso e gli altri:
spegnere
Assicurarsi che non possa essere riacceso
Controllare che non ci sia tensione
terra e cortocircuito
Coprire le parti vive vicine

Puoi risparmiarti un sacco di problemi nel rimuovere il cibo bruciato o strati spessi di grasso pulendo la pentola immediatamente dopo la cottura. Questo può sembrare fastidioso all'inizio, ma diventa rapidamente un'abitudine e ti fa risparmiare molto tempo alla fine.
Oltre a molti rimedi casalinghi, potete scegliere tra una vasta gamma di detergenti per il vostro fornello. L'attrezzatura di base comprende:
Spray da forno (ammorbidisce completamente lo sporco grasso e bruciato)
Liquido per lavastoviglie ad alto potere dissolvente del grasso
Detergente per la cucina
Spugna (morbida, non graffiante)
Raschietto per piano cottura in ceramica (anche per sporcare sul vetro e nel forno)
Detergente speciale per il piano cottura in ceramica (molto efficace e delicato)
Lo sporco che sembra ostinato dovrebbe sempre essere messo a bagno prima. Questo eviterà graffi antiestetici quando si pulirà il piano di cottura in seguito.
Dovreste anche pulire regolarmente il pannello del forno e l'area intorno agli interruttori, perché qui si possono accumulare molto grasso e sporco.