Ritorno

Una bambina vede il dipinto di De Chirico Il ritorno di Ulisse. È il suo primo, consapevole incontro con un'opera d'arte. Quel piccolo quadro le consegna, nell'enigma dell'interpretazione, il suo destino. Dipenderà da lei, attraverso un lungo viaggio di formazione sentimentale e culturale, orientare il timone per ritornare a casa. Ma sono passati vent'anni e la sua patria sembra non esistere più, abitata da Proci chiassosi e invadenti, con i quali avverte di non aver niente in comune. Nell'incertezza dell'approdo, nel dubbio di essere in torto per aver abbandonato il suo posto, cade in una crisi profonda. Recuperare il mondo di ieri diventa una necessità esistenziale e la narrazione si snoderà come in un sogno, senza apparente ordine causale o cronologico, attraverso la storia di una famiglia in quattro generazioni: dalla fine del 1800 al primo decennio del 2000. Sullo sfondo luoghi e avvenimenti straordinari del Ventesimo secolo, l'incontro con figure carismatiche e il confronto con l'arte, la letteratura e la filosofia. Ma esiste davvero il mondo di ieri, è mai esistito? E qual è la realtà?