Pensieri sparsi. Ricordi confusi

I fatti si svolgono nei primi anni sessanta. Un ragazzo studente del secondo anno delle medie superiori vive tra il Sacro Monte, paese conosciuto per la splendida Via Crucis, Varese ed i ricordi di Asola suo paese natio. La storia si compie in una sera. Dopo aver cenato in compagnia della Lilla, la sua simbiotica barboncina, il ragazzo si reca alla balconata sopra la statua del Mosè. Si appoggia a braccia conserte e scorre tutto il paesaggio reale ed arrivato all'orizzonte lo supera e crea immagini di paesaggi fantastici. Abbandonato il Mosè raggiunge la trattoria del Bassani dove trova alcuni avventori abituali e altri arriveranno nel corso della serata. Questi personaggi suscitano in lui ricordi come la scoperta dei genitori, l'esilio dei genitori, i viaggi con lo zio tra Asola e Varese per fargli prendere confidenza e fiducia in loro. Viaggi che ricorda misti di realtà e fantasia. La scoperta, fatta da bambino, della diversità del sesso tra maschi e femmine.