La sindrome di Leonardo

Leonardo Levitsch ha un talento sconfinato, ma non\r\nricorda assolutamente dove sia finito. La sua ultima, e\r\nunica, opera di successo risale a quindici anni fa, e poi\r\nl’oblio: un lavoro sicuro come insegnante di fumetto, collaborazioni solide e remunerative, una figlia amatissima\r\nda mantenere. Eppure una gabbia, per quanto dorata, è\r\npur sempre una gabbia, e i personaggi fantastici che popolano la mente di Leonardo premono per spezzare le\r\nsbarre. Lo seguono ovunque, spronandolo a creare una\r\nnuova storia, quella con cui ritroverà il significato perduto della propria arte. A ricordargli il tempo che passa e\r\nnon torna, un gigantesco orso e il suo ossessivo TAP TAP\r\nsull’orologio che porta al polso. Tra apocalissi, zombie e\r\nkrampus danzanti, nel tentativo di scrivere una nuova\r\nstoria, Leonardo dovrà soprattutto ricominciare a inventare la propria.\r\nMaurizio Rosenzweig, virtuoso del disegno e celebrato\r\nnarratore dalla colta ironia, torna con un’avventura um