La cappella dei pellegrini

Un miracoloso salvataggio durante un crollo in una miniera di Schilpario spinge quattro giovani amici ad unirsi ad un gruppo di circa quaranta pellegrini in partenza dalle valli bergamasche per la Prima Crociata (1096): li muove il voto di sistemare al ritorno la cappella dedicata alla Madonna e il sogno dell'abate di Clusone di portare in valle un'importante reliquia. Il gruppo, formato da pochi soldati esperti e da contadini e minatori, segue un percorso diverso da quello degli eserciti dei grandi feudatari e si trova esposto a mille pericoli per terra e per mare, affrontando briganti e pirati. Dalle terre lombarde, passando per Genova e Cipro, raggiungono Antiochia dove si uniscono all'armata crociata e partecipano all'attacco finale alla città e alla successiva battaglia contro i turchi. Dell'originario gruppo solo pochi arriveranno con l'esercito cristiano alla Città Santa, Gerusalemme: sarà un viaggio nella fede, ma soprattutto nell'animo umano, durante il quale i ragazzi diventeranno uomini e troveranno il loro posto nel mondo.