L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo

L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo

L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo

Prezzo totale più basso
3-4 giorni lavorativi
PayPal PayPal Visa Visa Mastercard Mastercard
14,25 €
Spedizione da 2,70 €

L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo

Prezzo più basso
Controllare disponibilità nello shop
PayPal PayPal Visa Visa Mastercard Mastercard Bonifico anticipato Bonifico anticipato
14,25 €
Spedizione da 2,80 €

L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo

Disponibilità immediata
Addebito in c/c Addebito in c/c Visa Visa Mastercard Mastercard
15,00 €
Spedizione da 9,12 €

L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo - Dettagli

▶ Trova sempre il prezzo più conveniente!

Abbiamo trovato 3 prezzi per L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo La nostra lista dei prezzi è sempre trasparente e visualizzata in ordine crescente di prezzo. Possono aggiungersi costi di spedizione.

L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo - Informazioni sul prezzo

  • Prezzo più basso: 14,25 €
  • Il prezzo più basso è offerto dallo shop lafeltrinelli.it . Lì puoi effettuare l'ordine per l'offerto.
  • Con un totale di 3 offerte, la variazione di prezzo per L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo oscilla tra 14,25 €€ - 15,00 €€.
  • Metodi di pagamento: lafeltrinelli.it accetta PayPal, Visa, Mastercard.
  • Consegna: il tempo di consegna più veloci è offerto dallo shop lafeltrinelli.it con 3-4 giorni lavorativi giorni lavorativi.
L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo

Offerta più conveniente

Stampanti 3D che "fabbricano"" bistecche a partire da asettiche cellule di carne. Multinazionali che con la mano destra producono Ogm e con la sinistra distribuiscono pesticidi. Aziende che con i loro tentacoli arrivano ovunque (agroalimentare, ittica, confezionamento, ricerca, finanza,...) e trattano gli alimenti all'insegna del principio ""massimo risultato col minimo sforzo"", come un qualsiasi altro prodotto commerciale. ""Lo spirito del profitto ha conquistato in poche decine di anni tutti gli strati della società rurale, scrivono gli autori di questa documentata inchiesta. Ne constatiamo oggi i risultati: estinzione di specie, avvelenamento della biodiversità, incidenti sanitari, distruzione o accaparramento di quei beni comuni che sono l'acqua, l'aria, il suolo"". Cosa fare di fronte a questo spirito predatorio del capitalismo applicato all'antica arte del cibo? Anzitutto tornare a Socrate, il quale già a suo tempo sosteneva che ""nessuno può dirsi politico se non conosce il commercio dei cereali"". Ovvero, sapere che l'economia del cibo gioca un ruolo enorme nella convivenza umana. Bisogna conoscere la verità di quel che mangiamo, per decidere in consapevolezza come e di cosa nutrirci. È necessario combattere con gli strumenti della cittadinanza attiva le derive dell'agrobusiness. Alle quali ci si può (pacificamente) ribellare, come suggeriscono Bové e Luneau. Perché la prima libertà da riprenderci è quella di decidere noi cosa metterci in tavola."
14,25 €
3-4 giorni lavorativi
lafeltrinelli.it
Non dimenticarti del tuo codice sconto: