Annuario Accademia di Belle arti di Venezia 2016. Nuove tecnologie dell'arte: oltre la perdita dell'«aura»

L’attività di ricerca dell’Accademia di BellernArti di Venezia raccontata a un ampiornpubblico.rnrnL’Annuario, riprendendo una prassi delle Accademie delrnpassato, racconta l’attività di ricerca svoltarndall’Accademia di Belle Arti di Venezia non solo alle gemellernstrutture italiane ed europee, ma anche a un pubblico più vastorndi operatori culturali del settore delle arti visive.rnL’Annuario è organizzato in cinque sezioni: la prima, “Dossier”,rnaffronta un tema specifico dell’ambito dell’arte; la seconda, “Saggirne studi”, ha carattere miscellaneo; la terza, “Dipartimenti”, descrivernla didattica e la ricerca artistica svolta all’interno dell’Accademia;rnla quarta, “Fondo storico, Archivio, Biblioteca, Progetto Tesi,rnProgetti Europei”, riferisce sul patrimonio documentario custoditornin Accademia e sugli studi e le tesi a esso dedicati; l’ultima sezione,rn“Eventi”, rende conto di convegni, conferenze e mostre organizzatirndall’Istituzione.rnL’Annuario accoglie principalmente i contributi dei docentirndell’Accademia di Venezia, ma ospita anche, al suo interno, testirndi studiosi di chiara fama provenienti da altrernistituzioni, accademie italiane e straniere,rnuniversità ed enti culturali. Sua ambizione,rninfatti, è quella di costituire uno spaziorninternazionale di saperi in dialogo tra loro.rnQuesto numero è dedicato, nella suarnparte monografica, al concetto di “aura”rne dunque alla centralità della figura dirnWalter Benjamin e del suo scritto piùrnnoto, L’opera d’arte nell’epoca della suarnriproducibilità tecnica.