Le vele del marmo. Marina di Carrara Da piccolo borgo a capitale della marineria

Decine e decine d'interviste con i superstiti marinai che hanno cominciato la loro attività sui navicelli passando ai mercantili e infine ai motor salier e yacht. Lunghe sedute con mogli, figli, nipoti di quanti hanno vissuto una vita sul mare portando a casa con il pane, ricordi di vele al vento, memorabili battute di pesca, avventure,immagini di paesi lontani. Questo libro è il racconto dell'epopea umile e fin qui in larga parte sconosciuta degli uomini che affrontando i mari con rara maestria hanno contribuito a fare di Marina, un spiaggia ed un borgo neppure segnati sulla carta geografica, una cittadina vitale con un porto importante, cantieri navali di prestigio, una sua storia tutta particolare. La storia di marinai divenuti leggendari come i Ghirlanda, i Paladini, i Vatteroni, i Bogazzi (uno, alla fine dell'800 attraversò addirittura l'oceano per portare le reliquie di un Santo da Cuba a Cipro), i Bugliani e di artisti, capitani d'industria, attori famosi che ad essi ricorsero per indimenticabili regate o crociere esclusive: Matisse e Mistinguette, Gianni Agnelli e Errol Flynn, Monzino e Rusconi, Feltrinelli e Al Fayed, Borletti, Calvi di Bergolo, Tronchetti Provera, Treccani, Leonardo del Vecchio, Pininfarina, Caltagirone… Gli eroismi e la quotidianità sempre drammatica della guerra e della pace fittizia seguita all'8 settembre. La pagina ignota ai più sull'esodo degli ebrei della nostra terra. Le vittorie sportive che hanno resi famosi nel mondo della vela campioni come i fratelli Chieffi ed i Santella…