Frammenti di ricordi criminali

Sola a combattere quelle che sentiva le sue inadeguatezze; un corpo basso che non voleva, e impaurito, giovane e inesperto e quel viso sottile che si intravvedeva appena sotto il caschetto gonfiato di capelli neri e lisci. Una giovinezza tormentata da demoni sconosciuti, forzando i confini imposti dalle convenzioni fino a sprofondare nelle tenebre, la testa annebbiata e il vuoto dentro. Un viaggio della mente al di sopra di una vita che non capiva, degenerando verso l'abuso di alcol e droghe e mettendo alla prova ogni suo limite. Era stato faticoso fare pace con se stessa dopo essere scesa all'inferno, ma era sopravvissuta, e il bello che era in lei non si era perso nell'oscurità.