Debiti illegittimi e diritto all'insolvenza. Quando sono le banche a dettare le politiche pubbliche

Debiti illegittimi e diritto all'insolvenza. Quando sono le banche a dettare le politiche pubbliche

Debiti illegittimi e diritto all'insolvenza. Quando sono le banche a dettare le politiche pubbliche

Prezzo totale più basso
3-4 giorni lavorativi
PayPal PayPal Visa Visa Mastercard Mastercard
9,50 €
Spedizione da 2,70 €

Debiti illegittimi e diritto all'insolvenza. Quando sono le banche a dettare le politiche pubbliche

Prezzo più basso
Controllare disponibilità nello shop
PayPal PayPal Visa Visa Mastercard Mastercard Bonifico anticipato Bonifico anticipato
9,50 €
Spedizione da 2,80 €

Debiti illegittimi e diritto all'insolvenza. Quando sono le banche a dettare le politiche pubbliche - Dettagli

▶ Trova sempre il prezzo più conveniente!

Abbiamo trovato 2 prezzi per Debiti illegittimi e diritto all'insolvenza. Quando sono le banche a dettare le politiche pubbliche La nostra lista dei prezzi è sempre trasparente e visualizzata in ordine crescente di prezzo. Possono aggiungersi costi di spedizione.

Debiti illegittimi e diritto all'insolvenza. Quando sono le banche a dettare le politiche pubbliche - Informazioni sul prezzo

  • Prezzo più basso: 9,50 €
  • Il prezzo più basso è offerto dallo shop lafeltrinelli.it . Lì puoi effettuare l'ordine per l'offerto.
  • Con un totale di 2 offerte, la variazione di prezzo per Debiti illegittimi e diritto all'insolvenza. Quando sono le banche a dettare le politiche pubbliche oscilla tra 9,50 €€ - 9,50 €€.
  • Metodi di pagamento: lafeltrinelli.it accetta PayPal, Visa, Mastercard.
  • Consegna: il tempo di consegna più veloci è offerto dallo shop lafeltrinelli.it con 3-4 giorni lavorativi giorni lavorativi.

Prodotti simili

La gestione dei debiti fuori bilancio. Procedure, tempistiche e responsabilità
La gestione dei debiti fuori bilancio. Procedure, tempistiche e responsabilità
42,75 €
2 prezzi
lafeltrinelli.it
Spedizione gratuita
Debiti illegittimi e diritto all'insolvenza. Quando sono le banche a dettare le politiche pubbliche

Offerta più conveniente

La spesa pubblica per gli interessi sul debito rende possibile un enorme trasferimento di ricchezza verso banche e fondi finanziari di investimento, a scapito dei redditi da lavoro. Ma l'indebitamento dei governi è anche un'arma per accelerare la messa in pratica di misure di privatizzazione e precarizzazione tipiche del capitalismo liberalizzato, finanziarizzato e globalizzato. Un documento dell'Fmi del novembre 2010 lo dice chiaramente: "le pressioni dei mercati potrebbero riuscire lì dove altri approcci hanno fallito"". I terribili colpi inferti a lavoratori e a giovani in Grecia e in Portogallo confermano che questo avvertimento va preso sul serio. La ""crisi del debito"" degli Stati nasconde in modo sempre meno efficace una profonda crisi bancaria. I governi, che non hanno tassato patrimoni e capitali e che non hanno contrastato l'evasione verso i paradisi fiscali, si ritrovano oggi pesantemente indebitati nei confronti dei fondi di investimento stranieri, ma soprattutto nei confronti delle banche europee. Queste ultime hanno bilanci fragili. Hanno creato troppo credito rispetto ai depositi e ai fondi propri. Nell'autunno del 2008 sono state salvate e oggi tornano a chiederlo una seconda volta. A fronte di questo, le politiche di rigore di bilancio e di riduzione dei salari richieste da Unione europea, Bce e Fmi fanno affondare l'Europa nella recessione. Occorre dunque porre contestualmente due problemi: l'annullamento del debito pubblico e la trasformazione del sistema bancario."
9,50 €
3-4 giorni lavorativi
lafeltrinelli.it
Non dimenticarti del tuo codice sconto: