Dall'appennino all'oltralpe sulle tracce della religiosità popolare

“Ho scritto queste pagine per una riflessione meno affrettata su quei fatti generalmente qualificati come religiosità popolare che sono venuto a conoscere nell’ambito delle mie ricerche archivistiche di storia locale dell’Appennino Bolognese tra Savena e Reno e che hanno suscitato la mia curiosità di uomo pur lontano da specifiche competenze per uno studio tecnico… Nel pulviscolo delle varie espressioni religiose esaminate, mi sembra emerga come costante un fremere religioso che esprime una esigenza non tanto di “partecipare al” religioso di Chiesa quanto di “fare il” religioso secondo un proprio sensus inditus che è il segno del proprio essere e del proprio destino…”(Dalla Premessa dell’Autore)